Mauro Pusceddu nasce a Nuoro il 5 maggio del 1969 giusto in tempo per non ricordare nulla dello scudetto del Cagliari e dello sbarco sulla luna, eventi che segneranno il suo immaginario pop. Non è diventato né calciatore né astronauta ma nelle sue vite precedenti è stato avvocato, boy-scout, maratoneta interiore, collezionista di francobolli, imbucato in un complesso musicale, componente del collettivo di scrittura Elias Mandreu, con cui ha pubblicato due romanzi: Nero riflesso e Dopotutto (Il Maestrale 2009 e 2010). Poi è diventato autore con “il suo vero nome”, con un romanzo che s’intitola, guarda caso, Il mio vero nome (Il Maestrale 2016). È tuttora un miope lettore bulimico, un runner sempre meno veloce e sempre più filosofo che invecchia commuovendosi per i film di fantascienza e per una carbonara fatta come si deve. È coautore di Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione (con Elena Meloni; Giuffrè 2010). È magistrato dal 1998.