Ivano Argiolas (Cagliari 1974), dopo gli studi superiori svolge diversi impieghi (il più rilevante: l’attività di fotografo), nel solco di una vita inevitabilmente condizionata dalla talassemia: una malattia ereditaria piuttosto diffusa in Sardegna che costringe a frequenti trasfusioni di sangue. La malattia è per Ivano una sfida che, se da una parte gli fa apprezzare il valore di ogni singolo giorno, dall’altra lo costringe a misurarsi con la scarsa prospettiva di vita che lo condiziona nelle scelte e nel carattere. La sfida si fa pubblica e nel 2011 Argiolas fonda “Thalassa Azione”, l’associazione delle persone con talassemia; nel 2014 crea “GestiCoop”, cooperativa sociale particolarmente sensibile all’impiego di persone con talassemia. Nel 2013, primo Sardo al mondo, si sottopone a New York a un esperimento di terapia genica per tentare di guarire dalla malattia.
Margarida Aritzeta (Valls 1953) insegna Teoria della Letteratura presso l’Universitat Rovira i Virgili di Tarragona. È autrice di romanzi e saggi. Come narratrice ha vinto i premi Víctor Català e Sant Joan. Tra i suoi ultimi romanzi, sospesi fra realtà e immaginazione: L’herència de Cuba (1997), El verí (2002), Perfils de Nora (2003), El llegat dels filisteus (2005), che ha già per protagonista il Manu Uriarte de La valigia sarda.
Paola Alcioni ,nata a Cagliari nel 1955. Poetessa in lingua sarda, vincitrice di numerosi e prestigiosi premi di poesia ("Posada" e "Romangia"). Scrive racconti, collabora con giornali e riviste letterarie. La stirpe dei re perduti è il suo primo romanzo.
<p>Nato a Cagliari nel 1964. Dj nei club dell'Isola col nome di Frisco, nel 1998 ha pubblicato il romanzo <em>Mister Dabolina</em> per Castelvecchi. Con il soggetto cinematografico <em>Ultima di campionato</em> ha vinto nel 1999 il "Premio Solinas". Gli esordi narrativi con Il Maestrale sono segnati dal romanzo <em>Il cattivo cronista</em> (2003), cui ha fatto seguito <em>Ultima di campionato</em> (2004), <em>Getsemani </em>(Il Maestrale / Frassinelli 2006; poi solo Il Maestrale 2009), <em>I ragazzi di città </em>– <em>Mister Dabolina remix</em>. Con Massimo Carlotto ha firmato: <em>Mi fido di te </em>(Einaudi Stile Libero 2007) e <em>L'albero dei microchip </em>(Edizioni Ambiente 2009). Per Stile LIbero ha pubblicato anche: <em>Così si dice </em>(2008; <em>sequel </em>de <em>Il cattivo cronista</em>) e <em>Chiedo scusa </em>(2010).</p><p> </p><p>Sito personale: <a href="http://www.frisko.it/">www.frisko.it</a></p>
Fra le sue opere di narrativa nel catalogo Il Maestrale ricordiamo: L’oro di Fraus (1988, 2000), Il sale sulla ferita (1990, 2010, finalista Premio Viareggio 1990), Una ignota compagnia (1992, 2007, finalista Premio Viareggio 1992), Alba dei giorni bui(2005, 2009 - Premio Giuseppe Dessì 2005), La pelle intera (2007); Doppio cielo (2010), Sulla faccia della terra (Il Maestrale/Feltrinelli 2015, Premio Pozzale Luigi Russo 2015). Altri romanzi sono usciti per Sellerio, fra cui: Assandira (2004),Le fiamme di Toledo (2006, Premio Corrado Alvaro 2006, Premio Internazionale Mondello 2006). Della vasta produzione saggistica citiamo: Sa laurera: Il lavoro contadino in Sardegna (Edes 1976, Il Maestrale 2005), Il sapere della mano: saggi di antropologia del lavoro (Sellerio 1986), I pascoli erranti. Antropologia del pastore in Sardegna (Liguori 1989), Fare dire sentire. L’identico e il diverso nelle culture (Il Maestrale 2011).