€12,00
Colloqui con
Luca Panzavolta
Antonio Barocci
Alessandro Giammei
Marzia D'Amico
Prefazione di Roberto Barbanti
Questa riflessione sul senso del fare arte e poesia copre un percorso lungo vent’anni e scandito in tre tempi: 1992, 2002, 2012. Tre tappe, per quattro colloqui con competenti giovani intervistatori, che cadenzano l’articolarsi di questo libro-pensiero in progress. Libro sulla relazione artistica – nei suoi vari modi: l’arte e l’autore, l’arte e la società, ecc. – Geometrie di libertà trova appunto la sua ideale formulazione nel colloquio/dialogo. Il concetto di confronto è infatti inscritto nelle due parole del titolo, geometrie e libertà, che unite sintetizzano l’idea poetica di Masala: perché nell’arte «non si è mai liberi davvero… si può solo tendere, andare verso, sostenere, coltivare, difendere… e più si conoscono le sbarre e più si è abili nel segarle». L’obiettivo più ampio è il confronto/dialogo fra culture, in una concezione del fare artistico tutt’altro che solitaria ma che elabora un’arte nel sociale, e dunque un’etica nel sociale, pur nella oggi complicata possibilità di questa connessione.
Alberto Masala si definisce un contemporaneo con radici. Oltre al sardo, nello scrivere mescola altre lingue alla ricerca di un ritmo che dia fluidità. Attento agli etimi ed ai significati tende verso l'espressione sostanziale. Sia nella scrittura che nella pratica dell'arte ha relazioni di cambio e lavoro con artisti di molte altre parti del mondo. Per Il Maestrale ha prodotto con Massimo Golfieri, Mediterranea (2000), un viaggio poetico e fotografico per il Mediterraneo; ha tradotto i racconti inediti di Jack Kerouac raccolti in L'ultima parola. In viaggio. Nel jazz (2003; 2009), le poesie di Serge Pey, quelle di Peppinu Mereu e di diversi altri autori.
€20,00
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