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In una città del Mediterraneo, nel luogo dove un tempo sorgeva un uliveto secolare, una lottizzazione selvaggia ha creato un quartiere residenziale, chiamato Getsemani: villette, prati all’inglese, qualche piscina, macchine vistose, un centro commerciale e, ovviamente, una minuscola banca. Ed è proprio qui che inizia il romanzo: con un tentativo di rapina e una donna armata che tiene sotto tiro tre ostaggi. Ma se esiste un posto in cui l’apparenza non risponde mai alla realtà quello è Getsemani: la scena della rapina rappresenta infatti, emblematicamente, la “vocazione” del quartiere, dove il tradimento è la norma. Con un gioco di flash back, l’autore ricostruisce le vicende dei vari personaggi: chi ha fatto fortuna ma rischia di perdere tutto, chi ha cercato di riscattarsi da una gioventù ai limiti della legalità ma che alla fine ci ricasca, chi per amore accetta l’inaccettabile Vite che s’incontrano e si scontrano, offrendoci uno spaccato di un dolente realismo: il ritratto di una società senza ideali o incapace di perseguirli, votata al compromesso, destinata comunque a perdere o a perdersi. Quasi una discesa agli inferi in un quartiere che già dal nome non può promettere niente di buono: ”Sul Monte degli Ulivi, nell’orto del Getsemani, un angelo offre a Gesù l’amaro calice della Passione”.
<p>Nato a Cagliari nel 1964. Dj nei club dell'Isola col nome di Frisco, nel 1998 ha pubblicato il romanzo <em>Mister Dabolina</em> per Castelvecchi. Con il soggetto cinematografico <em>Ultima di campionato</em> ha vinto nel 1999 il "Premio Solinas". Gli esordi narrativi con Il Maestrale sono segnati dal romanzo <em>Il cattivo cronista</em> (2003), cui ha fatto seguito <em>Ultima di campionato</em> (2004), <em>Getsemani </em>(Il Maestrale / Frassinelli 2006; poi solo Il Maestrale 2009), <em>I ragazzi di città </em>– <em>Mister Dabolina remix</em>. Con Massimo Carlotto ha firmato: <em>Mi fido di te </em>(Einaudi Stile Libero 2007) e <em>L'albero dei microchip </em>(Edizioni Ambiente 2009). Per Stile LIbero ha pubblicato anche: <em>Così si dice </em>(2008; <em>sequel </em>de <em>Il cattivo cronista</em>) e <em>Chiedo scusa </em>(2010).</p><p> </p><p>Sito personale: <a href="http://www.frisko.it/">www.frisko.it</a></p>