Al centro esatto della costa occidentale della Sardegna, tra stagni, paludi, fiume e mare sorge la cittadina di Aristànis. Nelle campagne circostanti – in una villa seicentesca convertita ad orfanotrofio e appartenuta a Vandalino Casu – si svolgono le vite di un gruppo di suore e di orfani. Sono vite piegate a un destino incolore sotto lo sguardo vigile di un vescovo padrone; nascoste ai più ma talvolta esibite in cortei di orfani piangenti le spoglie dei passati a miglior vita. In un racconto che si dirama spezzando le barriere del tempo, la Grande Pianura del Campidano è testimone dello svolgersi di esistenze sospese tra verità, leggenda, cecità e visioni. Non ci si stupisca dunque di incontrare la Giudicessa Eleonora d’Arborea in insolite vesti nel ’900 o il cavallo Ti Giuro il cui nome racchiude una promessa. E neppure di conoscere Gianmaria Esposito, macchinista ferroviere autore di una strage di bambini in fuga sui binari proprio di fronte alla villa seicentesca. Sarà mai esistita Suor Dolores degli Angeli, figlia di un luminare degli occhi e direttrice dell’orfanotrofio? Se sì o no, in questa storia lei prorompe come una manta di mare in cielo. Vola sopra la villa ancora respirante nonostante le sue macerie e la dimenticanza imperdonabile di una città intera. A Tomaso e Lisabè, i soli sopravvissuti alla strage del treno, col loro amore tortuoso ma necessario, l’onere di smascherare le cecità dei viventi, tra cardi selvatici, ombre acquatiche, fanghi sotterranei, intrighi nascosti nel passato, nell’indiscutibile incanto di un vento nero d’Isola.
Savina Dolores Massa nasce e vive a Oristano in Sardegna. Scrittrice di narrati-va, poesia, testi teatrali, regista, cantora. Operatrice culturale. Cura laboratori di scrittura creativa e di propedeutica alla lettura orale. Collabora da anni con il Centro di Salute Mentale, la Biblioteca Comunale, il Centro Servizi Culturali della sua città. È presente in numerose antologie di racconti e di poesie. Con Il Maestrale ha pubblicato i romanzi: Undici (2008, nella rosa dei finalisti al Premio Calvino 2007); Mia figlia follia (2010, tradotto in Francia); Cenere calda a mezzanotte (2013); Il carro di Tespi (2016); A un garofano fuggito fu dato il mio nome (2019); Lampadari a gocce (2020); Voltami (2022), vincitore del Premio Letterario Festival dell'Altrove - Giulio Angioni - 2023. Sempre per Il Maestrale sono usciti i racconti Ogni madre (2012) e le due raccolte poetiche: Per assassinarvi - Piacere siamo spettri (2016); E adesso chiediti perché sei rimasta sola (2021). Nel 2023 è uscito per Imago Edizioni il racconto illustrato L’uomo blu e le rose. Antoine de Saint-Exupéry ad Alghero.