Giorgio Todde, medico oculista ospedaliero, firma ben due romanzi gialli di rara bellezza. Laurearsi in medicina, dunque, non pregiudica la coltivazione di altre doti ed è certo che Todde sa scrivere bene ed architettare il noir come e meglio di tanti professionisti del libro. Sebbene l’estate sia finita, trovate il tempo di leggerli e scoprirete che il talento dell’oculista non è solo quello di curare occhi malati, ma d’esprimersi nella capacità di far “vedere oltre” le banalità di quanto l’editoria commerciale propone. (Lo stato delle anime Ed. Il Maestrale 1999; La matta Bestialità Ed. Il Maestrale 2002)
Paolo Cornaglia Ferraris