Un clima generale di evasione investe i racconti di questa raccolta. Al centro di ogni storia un lettore o delle letture. Dissimili per provenienza, sesso, età e formazione, i personaggi si muovono in una Sardegna tra anni Cinquanta e Sessanta. Ogni pomeriggio nel suo atelier, la signora Adele legge un passo dei Promessi sposi alle apprendiste intente a rifinire i capi, dopo un caffè preso in compagnia. La maestra Caterina Manca è intorpidita nella cattedra della sua aula, davanti alle alunne incuranti di tutto fuorché dell’involucro di indumenti che l’avvolge. Così si chiede se insegnare, per caso, non faccia più per lei. Tra i profumi dell’inchiostro ognuno insegue un desiderio di libertà.