L’opera di Rita Arca, attraverso nuove ricerche d’archivio, inizia con l’offrire importanti scoperte relative ai docenti e ai compagni che Antonio Gramsci ebbe nei tre anni in cui frequentò il ginnasio Carta-Meloni di Santu Lussurgiu, consentendo una migliore conoscenza del periodo di formazione del grande intellettuale. Il discorso storico si apre a una più attenta cognizione del giovane Gramsci, a quella precoce capacità critica che si nutriva di forte verve polemica, alle motivazioni che l’hanno portato a diventare un «formidabile polemista», attivo soprattutto in campo letterario. Così si arriva anche a lumeggiare le cause che non gli consentirono di portare a termine la formazione accademica, ripercorrendo la sferzante polemica che condusse contro alcuni docenti universitari. La ricostruzione formulata da Arca è sostenuta da una nutrita documentazione anche fotografica: notizie e foto sul maestro che Gramsci ebbe in terza elementare; informazioni, foto e documenti sui docenti e i compagni del ginnasio lussurgese; il commento ai temi liceali; un excursus dei più interessanti articoli del Gramsci polemista. Come scrive Anna Maria Capraro nella Prefazione, nel libro di Arca, «in uno snodarsi di racconti, riflessioni accuratamente documentate, aneddoti, emozioni vivissime e ricordi personali tratti da fonti le più diverse, l’analisi costituisce un fondamentale punto di partenza per un’indagine a lungo respiro. E coglie, nell’immensa mappa fornita dall’intero corpus gramsciano, sollecitazioni filosofiche, cognitive, etiche e emozionali».