Poesia che trasporta altre voci, le fa risuonare, produce una vista distante almeno quanto rappresenta vicinanza con tutto ciò che è altro. Genera inquietudine. E l'inquietudine della poesia non esprime alcuna verità, ma un linguaggio di vita non provvisorio, che è nell'esistenza. Parola che nasce dall'esigenza di liberazione, di tensione, senso, direzione.