€20,00
Non è morto Tristano Ruju: da quando è scomparso, cinque anni fa, conduce vita grama e semiclandestina come tuttofare in una pensione di Salisburgo. È morto il vecchio Tristano: il talentuoso pianista cagliaritano che andava in giro per l’Europa a deliziare pubblico e critica con i suoi concerti. È finita una carriera in ascesa, quando perde la mano destra in un incidente stradale. Tristano taglia bruscamente i ponti con Cagliari, abbandonando la moglie Greta e tutta la sua la vita precedente per anestetizzare il dolore con la routinaria esistenza salisburghese nella pensione gestita da Haller e Jole: bizzarra coppia che finisce per coinvolgerlo nei suoi giochi di sottomissione erotica. E proprio la prorompente carnalità di Ruju, da sempre croce e delizia delle sue relazioni, finisce per prendere il posto del talento musicale nel guidare la sua esistenza. Ma il passato è lì in agguato. Quando la violoncellista Marie-Ludivine Masson, sua amante dei tempi cagliaritani, capita a Salisburgo col compagno Filippo e lo ricontatta, Tristano ripiomba in un rapporto perverso e votato a una sessualità eccessiva, quasi animalesca. Riusciranno i due a salvarsi sull’orlo di un abisso che pare portare all’autodistruzione? Sarà riparo o rovina un imprevisto rientro nell’Isola? Con una sintesi tra le atmosfere mitteleuropee e quelle di un Sud Sardegna urbano e rurale, Repertorio per mano sinistra conduce il lettore in una commedia drammatica pervasa di morbosa dipendenza affettiva, con colonna sonora fra classico, contemporaneo e pop d’autore.
Giulio Neri (1978), antiquario cagliaritano, ha esordito nel 2016 con il romanzo Carta forbice sasso. Memorie senza raccordo (Asterios). Per Il Maestrale ha pubblicato i romanzi: A tie solu bramo (2018, seconda edizione nei Tascabili: 2020); Portoro (2020); Carne (2021); Repertorio per mano sinistra (2023).
€20,00
€15,00