€20,00
A cura di Giancarlo Porcu
Prefazione di Goffredo Fofi
Pubblicato nel 2002, La matta bestialità spiazza piacevolmente i lettori di Todde che nemmeno un anno prima hanno
fatto conoscenza con il sensazionale esordio de Lo stato delle anime: l’inizio della serie di noir storici aventi per protagonista l’imbalsamatore-detective cagliaritano Efisio Marini. La matta bestialità è invece il primogenito di un’altra famiglia di romanzi dell’autore, più rarefatti per ambientazione storica e geografica, inclini a un noir metafisico eppure molto materici, corporei. Il secondo romanzo di Todde – più volte ristampato e tradotto in Francia e Spagna – narra del meteorologo Ugolino Stramini, inventore di una climatologia sociale tutta sua, dove il tempo comanda le azioni umane. E al clima, oltre che a pulsioni «bestiali», è legata la serie di delitti che sconvolgeranno la sua vita, travolta da un turbine
criminoso. Il viaggio verso l’essenza del male – che passa per la scoperta di un inedito canto del poema di Dante sul peccato della «matta bestialitade» – traccia infine anche il percorso purificatore di liberazione dalle leggi del corpo.
Nel 2013 Todde aveva messo mano a una continuazione de La matta bestialità, con un lavoro che si protrae fino agli ultimi mesi di vita dello scrittore. Quel lavoro regala le oltre 80 pagine di Temperalapis, la storia incompiuta che vede il ritorno di Ugolino all’immaterialità: l’estrema prova del moderno surrealismo di Todde, chiusa sullo scenario di unnubifragio di sangue, con una pagina di spaventosa bellezza.
€20,00
€15,00