Giorgio Todde (Cagliari 1951-2020). Esordisce nella narrativa con Lo stato delle anime (Il Maestrale 2001), il primo romanzo della serie che ha per protagonista l’imbalsamatore-detective Efisio Marini, poi proseguita con Paura e carne (2003), L’occhiata letale (2004), E quale amor non cambia (2005), L’estremo delle cose (2007), Il mantello del fuggitivo (2019). A questa serie, Todde ha affiancato la scrittura di romanzi improntati a un noir metafisico ed esistenziale, pubblicati dal Maestrale: La matta bestialità (2002), Al caffè del silenzio (2007), Ero quel che sei (2010), e da Rizzoli in collaborazione con Il Maestrale: Lettera ultima (2013). Del 2016 è il noir storico Morire per una notte. Ha scritto anche su temi ambientali e urbanistici: Il Noce (Il Maestrale 2010). Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in Francia, Spagna, Germania, Olanda, Brasile, Russia.