Un esordio molto apprezzato dalla critica, quello di Elias Mandreu, che si aggiunge alla schiera di scrittori sardi degli ultimi anni: esordio bizzarro, già dalle note biografiche, dove si dice che Elias è nato a Nuoro nel '68, nel '69 e nel '73 e che ha tre vite (ovvio, no?): dirigente pubblico ed escapista, magistrato e maratoneta, ingegnere meccanico e baleniere elettronico. E del resto il romanzo - un thriller con protagonista il commissario Nero Di Giovanni, comandato a tornare nella sua isola abbandonata anni prima in malo modo - è scritto a sei mani e raccontato da una molteplicità di voci. una serie di delitti catapulterà il nostro antieroe in una realtà inaspettata e assai poco confortante, con delitti, femmine bugiarde, burocrati sadomaso. Nero sarà costretto a guardarsi in uno specchio oscuro...