Enrico Costa (Sassari 1841-1909), impiegato presso diversi istituti bancari, poi all’Archivio del Comune di Sassari, affiancò agli impegni professionali una copiosa e varia produzione letteraria. Esordisce nella narrativa con il romanzo Paolina (1874), cui seguiranno: Il muto di Gallura (1885), La bella di Cabras (1887), Rosa Gambella (1897), Giovanni Tolu (1897). Come saggista compila la monumentale opera storica Sassari (in versione integrale uscita postuma, 1937). Fondò e diresse l’importante periodico «La Stella di Sardegna».