€16,00
Prefazione di Marcello Madau
Esiste una Sardegna che in un tempo lontano ha conosciuto le glorie di una civiltà straordinaria? Un popolo di eroi, guerrieri, intrepidi navigatori che dominavano il Mediterraneo? C’è chi crede, oggi in Sardegna, che finalmente un’altra storia sia possibile, diversa da come la storiografia ufficiale ha sempre raccontato, e che la si debba cercare tra le “pietre”, tra quegli ancestrali monumenti che chiamiamo nuraghi, tombe di giganti, pozzi sacri… Cosa c’è di vero in tutto ciò? Oltre la diretta verifica, questo libro argomenta come la necessità di dare fondamento storico a un sentimento identitario e il rifiuto di un presente spesso sentito deficitario, in molte occasioni, nel tempo, hanno reso i Sardi facile preda di spregiudicati falsari, illusionisti e visionari, tra dilettantismi archeologici, malintesi sentimenti d’amor patrio e bassi interessi individuali: dallo scandalo del falso ottocentesco delle «Carte d’Arborea» fino all’ultima delle mille e più Atlantidi che la fantasia umana ha saputo produrre. Un libro fortemente critico, una lettura antropologica di un fenomeno che da qualche tempo scuote, a vari livelli, il dibattito culturale, e capace di delineare un campo di interazione sociale dai contorni fortemente conflittuali.
€20,00
€15,00