Villanovaforru venerdƬ 13 dicembre ore 18.30 Presentazione del libro di Angelo Mazza āāJUMP"
Luogosanto- venerdƬ 13 dicembre ore 18 Presentazione del libro "La tesina di S:V"di Alberto Capitta
Sardara venerdƬ 6 dicembre ore 16.30 Presentazione del libro "Gramsci formidabile polemista di argomenti sociali e letterari" di Rita Arca
Cagliari -venerdƬ 13 dicembre ore 18 Presentazione del libro "La bambina del vetro" di Elisa Pilia
Giovanni Lupinu insegna Glottologia allāUniversitĆ di Sassari; ĆØ responsabile scientifico di ATLiSOr (Archivio Testuale della Lingua Sarda delle Origini), la prima banca dati online del sardo antico. Fra le sue pubblicazioni principali si ricordano: Latino epigrafico della Sardegna (Ilisso 2000); Il Vangelo di San Matteo voltato in logudorese e cagliaritano. Le traduzioni ottocentesche di Giovanni Spano e Federigo Abis, con Brigitta Petrovszki Lajszki (CFS/Cuec 2004); Carta de Logu dellāArborea. Nuova edizione critica secondo il manoscritto di Cagliari (BUC 211) con traduzione italiana, con la collaborazione di Giovanni Strinna (Istar/CFS/SāAlvure 2010); Scritti di linguistica e filologia del sardo medievale (Universitas Studiorum 2016); Magyarul. Le traduzioni magiare di Padre padrone e Il giorno del giudizio (Universitas Studiorum 2017); Su alcune recenti proposte nella linguistica sarda: gli esiti delle labiovelari latine in logudorese e campidanese (Ā«Cultura NeolatinaĀ» 2020); Gli Statuti di Castelsardo (Castelgenovese): nuova edizione (Ā«Cultura NeolatinaĀ» 2021).
Calaciura, GiosuĆØ
ĆØ nato a Palermo nel 1960. Giornalista (ha lavorato tra l'altro per Ā«l'OraĀ» di Palermo), ha scritto per il teatro e per la radio (Radio3Rai), ha gestito un ristorante. Ha pubblicato il romanzo Malacarne (Baldini Castoldi Dalai 1998), un racconto sull'antologia Luna nuova e altri su Ā«il Sole 24 OreĀ», Ā«Lo StranieroĀ» e Ā«Nuovi ArgomentiĀ», e un suo lavoro ĆØ stato incluso nell'antologia di scrittori del Sud Disertori (Einaudi Stile Libero 2001). Nel 2002 pubblica il romanzo Sgobbo (Baldini Castoldi Dalai). Vive e lavora a Roma.
Carabba, Enzo Fileno
ĆØ nato nel 1966 a Firenze, dove vive. Nel 1992 vince il Premio Calvino col romanzo Jakob Pesciolini (Einaudi). Lavora nel campo dell'editoria, collabora con giornali. Tiene corsi di "tecniche narrative" al Giardino dei Ciliegi di Firenze, alla Scuola Holden di Torino e nelle scuole medie superiori. Con Domitilla Marchi ha fondato lo studio editoriale Aleph. Sempre per Einaudi ha pubblicato i romanzi La regola del silenzio (1994) e La foresta finale (1997). Con Laterza, nella collana di narrativa per la scuola, ha pubblicato il romanzo Attila (2000). Nel 2003 esce in Francia (Gallimard) il romanzo Mauvais signes, edito in Italia nel 2004 da Marsilio col titolo Pessimi segnali.
Carlotto, Massimo
ĆØ nato a Padova nel 1956 e vive a Cagliari. Ha esordito con il romanzo Il fuggiasco (e/o 1995), vincitore del Premio del GiovedƬ 1996, autobiografia romanzata che ripercorre la vicenda giudiziaria attraversata dallāautore fra il 1976 e il 1993. Ha scritto numerosi romanzi, tutti pubblicati con e/o, fra i quali ricordiamo: Le veritĆ dell'Alligatore (1996), Il mistero di Mangiabarche (1997), Nessuna cortesia all'uscita (1999; Premio DessƬ e menzione speciale della giuria Premio Scerbanenco nello stesso anno), Il corriere colombiano (2000), Il maestro di nodi (2002), Lāoscura immensitĆ della morte (2004). Ć anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani e riviste.
Fois, Marcello
ĆØ nato a Nuoro nel 1960. Scrittore, autore teatrale e sceneggiatore attualmente vive e lavora a Bologna. Ha pubblicato Ferro recente (Granata Press 1992; Einaudi 1999); Meglio morti (Granata Press 1993; Einaudi 2000); Picta (Marcos y Marcos 1995; poi Frassinelli 2003; "Premio Calvino"); Gente del libro (Marcos y Marcos 1996); Il silenzio abitato delle case (Mobydick 1996); Sheol (Hobby and Work 1997); Nulla (Il Maestrale, 1997; "Premio DessƬ 1997), Sempre caro (Il Maestrale-Frassinelli, 1998; "Premio Scerbanenko. Noir in festival" 1998; "Premio Zerilli-MarimĆ , New York, 1999), Sangue dal cielo (Il Maestrale-Frassinelli, 1999); Gap (Frassinelli 1999), Dura madre (Einaudi 2001), Piccole storie nere (Einaudi 2002), L'altro mondo (Frassinelli-Il Maestrale 2002); Materiali (Il Maestrale, 2002); Tamburini (Il Maestrale 2004).
Galiazzo, Matteo
ĆØ nato nel 1970 a Padova. Abita a Genova. Per Einaudi ha pubblicato la raccolta di racconti Una particolare forma di anestesia chiamata morte (1997) e i romanzi Cargo (1999) e Il mondo ĆØ posteggiato in discesa (2002). Ha partecipato alle antologie GioventĆ¹ cannibale (Einaudi 1996) e Anticorpi (Einaudi 1997), altri suoi racconti sono usciti per la rivista Ā«Maltese narrazioniĀ», di cui ĆØ tra gli animatori.
Lucarelli, Carlo
Nasce a Parma nel 1960, vive a Mordano, in provincia di Bologna. Scrittore, fondatore del Gruppo 13 che riunisce i giallisti emiliano-romagnoli. Esponente di spicco del noir anni Novanta. Ha condotto per la RAI la fortunata trasmissione televisiva sui delitti irrisolti Mistero in blu, poi intitolata Blu notte. Ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti, fra i quali ricordiamo: Carta bianca (Sellerio 1990), Falange armata (Granata Press 1993, Einaudi 2002), Indagine non autorizzata (Mondadori 1993), Guernica (Il Minotauro 1996; Einaudi 2000), Almost Blue (Einaudi 1997), Febbre gialla (EL 1997), Nikita (EL 1997), Autosole (Rizzoli 1998), Il giorno del lupo (Einaudi 1998) e, sempre per Einaudi, L'Isola dell'Angelo Caduto (1999), Un giorno dopo l'altro (2000), Laura di Rimini (2001), Misteri d'Italia (2002), Il lato sinistro del cuore (2003), La mattanza (2004).
Montanari, Raul
ĆØ nato a Bergamo nel 1959, vive e lavora a Milano. Autore della raccolta di racconti Un bacio al mondo (Rizzoli 1998) e dei romanzi Il buio divora la strada (Leonardo 1991), La perfezione (Feltrinelli 1994, Premio Linea dāOmbra 1995), Sei tu lāassassino (Marcos y Marcos 1997) e Dio ti sta sognando (Marcos y Marcos 1998) e per Baldini Castodi Dalai: Che cosa hai fatto (2001), Il buio divora la strada (2002), Chiudi gli occhi (2004). Lavora anche per il teatro e per il cinema, oltre che come traduttore dallāinglese (Gurganus, Styron, Greene, Roth, Brink, Wilde, McCarthy) e dalle lingue classiche (Sofocle e Seneca).
Pascale, Antonio
ĆØ nato a Napoli nel 1966. Vive e lavora a Roma. Ha pubblicato La cittĆ distratta (LāAncora del Mediterraneo 1999; Einaudi 2001) riattivando nellāambito dellāattuale letteratura italiana il genere del reportage narrativo; La manutenzione degli affetti (Einaudi 2003) e Passa la bellezza (Einaudi 2005). Collabora con Ā«Lo StranieroĀ» e il Ā«Corriere del MezzogiornoĀ».
Pavolini, Lorenzo
ĆØ nato a Roma nel 1964. Caporedattore della rivista Ā«Nuovi ArgomentiĀ» fondata nel 1953 da Alberto Moravia. Ha pubblicato i romanzi Senza rivoluzione (Giunti 1997, premio Grinzane Cavour esordiente) e Essere pronto (peQuod 2005). Ha curato Italville - New Italian Writing (Exile Edition 2005) antologia di giovani autori italiani tradotti in inglese. Alcuni suoi racconti sono apparsi su giornali, riviste e antologie (Patrie impure, Rizzoli 2003). Dal 1998 collabora con Radio3Rai. Ha curato il progetto di radiodocumentari Centolire, i radiodrammi del ciclo Atto unico presente, Dialoghi possibili e Sala giochi. Per la regia del documentario sonoro Ninnananna di Natale, musica e storie dallāOrchestra di Piazza Vittorio ha vinto il Prix URTI 2003. Ha collaborato alla rassegna Petrolio (Teatro Mercadante di Napoli 2003-2004). Ć uno degli animatori dellāApollo 11, associazione che opera nel quartiere Esquilino di Roma. Ha diretto la collana āle raneā presso gli Editori Riuniti. Collabora con il Romaeuropa Festival e il Teatro Palladium UniversitĆ Roma Tre.
Piccolo, Francesco
ĆØ nato a Caserta nel 1964, vive e lavora a Roma. Collabora alle pagine culturali del Ā«Diario della settimanaĀ». Ha pubblicato Scrivere ĆØ un tic. I metodi degli scrittori (minimum fax 1994) e con Feltrinelli Storie di primogeniti e figli unici (1996), E se c'ero, dormivo (1998), Il tempo imperfetto (2000), Allegro occidentale (2003).
Tassinari, Stefano
ĆØ nato nel 1955 a Ferrara, vive a Bologna. Scrittore e giornalista, ha pubblicato, tra gli altri, il romanzo Allāidea che sopraggiunge (Corpo10 1987), il libro di racconti Ai soli distanti (Mobydick 1994) e il CD letterario Lettere dal fronte interno (Mobydick 1997), realizzato con alcuni musicisti (tra cui Mauro Pagani, Roberto Manuzzi ed Ellade Bandini) e con la fotografa Raffaella Cavalieri. Suoi testi sono presenti in varie antologie collettive e scolastiche. Fra i suoi romanzi ricordiamo Lāora del ritorno (2001) e I segni sulla pelle (2003) editi da Tropea.
Alberto Capitta (Sassari 1954), scrittore, drammaturgo, regista. Autore di cinque romanzi per Il Maestrale: Creaturine (2004; Finalista Premio Strega nel 2005; Premio Lo Straniero 2006); Il cielo nevica (2007; giĆ Guaraldi 1999); Il giardino non esiste (2008); Alberi erranti e naufraghi (2013; Premio Brancati e Libro dellāanno di Fahrenheit); Lāultima trasfigurazione di Ferdinand (2016). Ć anche autore di storie per ragazzi, illustrate da Elda Broccardo: Quel mangione di Renato (Angelica Editore 2020); Il cacciatore (Imago Edizioni 2021).
Alberto Masala si definisce un contemporaneo con radici. Oltre al sardo, nello scrivere mescola altre lingue alla ricerca di un ritmo che dia fluiditĆ . Attento agli etimi ed ai significati tende verso l'espressione sostanziale. Sia nella scrittura che nella pratica dell'arte ha relazioni di cambio e lavoro con artisti di molte altre parti del mondo. Per Il Maestrale ha prodotto con Massimo Golfieri, Mediterranea (2000), un viaggio poetico e fotografico per il Mediterraneo; ha tradotto i racconti inediti di Jack Kerouac raccolti in L'ultima parola. In viaggio. Nel jazz (2003; 2009), le poesie di Serge Pey, quelle di Peppinu Mereu e di diversi altri autori.
Alessandro De Roma ĆØ nato in Sardegna nel 1970. Ha esordito per Il Maestrale nel 2007 con il romanzo Vita e morte di Ludovico Lauter (Premio DessĆ; Premio Vigevano Opera Prima; Finalista Premio Viareggio Opera Prima); cui sono seguiti La fine dei giorni (Il Maestrale 2008); Il primo passo nel bosco (Il Maestrale 2010); Quando tutto tace (Bompiani 2011) e La mia maledizione (Einaudi 2014). I primi due romanzi, Vita e morte di Ludovico Lauter e La fine dei giorni, sono stati tradotti in Francia per Gallimard.
Alessando Serra (1978) ĆØ docente di Storia e Filosofia nei licei da quasi ventāanni; dottore di ricerca in Lingue, Letterature e Culture dellāetĆ moderna e contemporanea, con la tesi La parola ĆØ il castello, dedicata alĀla produzione, specialmente elzevirista, di Gesualdo Bufalino. Suoi articoli sono usciti su Ā«Quaderni di Didattica della ScritturaĀ», Ā«Scuola e DidatticaĀ» e Ā«ParagoneĀ». Vita di Arturo AmavƬs ĆØ il suo primo romanzo.
Angelo Mazza (Nuoro, 1978) si occupa di formazione professionale e di recupero di adolescenti a rischio di dispersione scolastica. Ha curato, con Alberto Capitta e Pier Francesco Fadda, la raccolta di racconti e poesie Evasioni dāinchiostro (Voltalacarta 2012), realizzati dai detenuti dellāAlta Sicurezza di Badu āe Carros. Per Il Maestrale, nel 2021, ha pubblicato il suo primo romanzo Tascabile indimenticabile (giĆ vincitore nel 2019 del premio per narrativa inedita LicanƬas, e finalista nel 2023 del premio Leopoldo II di Lorena).
Ann Kirschner ha iniziato la sua carriera come docente di letteratura vittoriana alla Princeton University, dove ha conseguito il dottorato in lingua inglese. In seguito, come imprenditrice nel settore dei media e nel campo delle nuove tecnologie, ha creato e gestito delle attivitĆ su internet per la National Football League e la Columbia University. Partecipa a conferenze e a pubblicazioni sullāistruzione superiore e sui media interattivi. Attualmente ĆØ Preside dellāHonors College della City University of New York. Vive a New York con il marito, Harold Weinberg, e i suoi figli Elisabeth, Caroline e Peter.
Anna Pipia nata a Sassari e residente a Nuoro, si laurea in Scienze Naturali con la votazione di 110/110 e lode, e consegue il titolo di Dottore di ricerca in Biologia Ambientale presso lāUniversitĆ degli Studi di Sassari. Autrice di diversi articoli scientifici sullāecoetologia del Muflone e collaboratrice in molteplici attivitĆ di cattura e/o censimento di ungulati selvatici, lepri e pernici. Ha lavorato per diversi anni al Settore Ambiente della Provincia di Nuoro e al CEAS (Centro di Educazione Ambientale e alla sostenibilitĆ ) di Nuoro. Attualmente Docente di Matematica e Scienze, ĆØ stata Docente in diversi corsi e co-ideatrice con Renato Brotzu di un progetto pilota āDiritti Animaliā promosso dallāATS Nuoro.
Antonio Cossu (Santulussurgiu 1927 - 2002). Si laurea in Lettere a Milano, entra in contatto con Adriano Olivetti e quindi col Movimento di ComunitĆ e le omonime Edizioni. Ritorna in Sardegna nel 1959, dove svolge attivitĆ di funzionario presso la Regione Sardegna. Al 1966 risale il suo primo romanzo I figli di Pietro e Paolo (Vallecchi). Nel 1969, ancora per Vallecchi, esce Il riscatto (in inglese nel 1971: The Sardinian Hostage). Nel 1975 fonda la rivista Ā«La grotta della viperaĀ», da lui a lungo diretta. Negli anni Ottanta si cimenta colla narrativa in lingua sarda (Mannigos de memoria, ISRE 1984; A tempos de Lussurzu, Della Torre 1985). Ricordiamo anche l'ultimo Il sogno svanito (Condaghes 2002).
Antonio Pigliaru (Orune 1922 - Sassari 1969), intellettuale multiforme di profonda e moderna ispirazione, ĆØ stato anche un innovativo docente universitario (negli ultimi anni della sua breve esistenza fu professore di Dottrina dello Stato all'UniversitĆ di Sassari). Di formazione filosofico-letteraria, fu anche sensibile ai grandi temi della realtĆ civile e sociale sarda, studiati in unāottica internazionale. FondĆ² e diresse la rivista Ā«IchnusaĀ», che raccolse intorno a sĆ© gran parte della cultura democratica isolana. Accanto al suo libro piĆ¹ consistente e famoso, Il banditismo in Sardegna (nuova edizione Il Maestrale, 2021), contenente il fondamentale La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico (1959), si ricordano le opere (riproposte dal Maestrale nella collana āI Quaderni di Antonio Pigliaruā): Persona umana e ordinamento giuridico (1953), Meditazioni sul regime penitenziario italiano (1959), La piazza e lo Stato (1961), Struttura, soprastruttura e lotta per il diritto (1965),Promemoria sull'obiezione di coscienza (1968), LāereditĆ di Gramsci e la cultura sarda (1969).
Attilio Deffenu nasce a Nuoro il 28 dicembre 1890. Il padre Giuseppe ĆØ presidente della locale SocietĆ Operaia e Attilio coltiva da subito sensibilitĆ democratiche. Nel 1905 ĆØ a Sassari per frequentarvi il liceo, collabora alla rivista socialista Ā«La ViaĀ». Nel 1908, terminati gli studi liceali, si trasferisce a Pisa per frequentare la FacoltĆ di Giurisprudenza; qui si accosta agli ambienti anarchici e allāattivismo pacifista. Si laurea nel 1912 con una tesi su La teoria marxista della concentrazione capitalistica. Nel 1913 torna a Nuoro, medita di emigrare in America ma accetta lāincarico di corrispondente de Ā«Il Giornale dāItaliaĀ» che svolge fino alla partenza per Milano, dove nel 1914 diviene consulente legale dellāUnione Sindacale e dĆ vita alla rivista Ā«SardegnaĀ». Ma il conflitto mondiale divampa e Deffenu si schiera a favore dellāintervento italiano. Una snervante trafila nelle retrovie dellāesercito, fra il 1915 e il 1917, non fiacca la convinzione interventista e nel 1918 ĆØ al fronte. Il 16 giugno, a Croce presso Fossalta di Piave, muore in combattimento.