Giancarlo Porcu (Nùoro 1972), professionista editoriale e filologo. Laureato in Lettere Moderne indirizzo filologico (Bologna), dottore di ricerca in Letterature Comparate (Cagliari). Ha pubblicato per Il Maestrale le monografie: La parola ritrovata. Poetica e linguaggio in Pascale Dessanai (2000; Prefazione di Emilio Pasquini; menzione speciale Premio Deledda); Régula castigliana. Poesia sarda e metrica spagnola dal ’500 al ’700 (2008); Le canzoni di Pisurzi. Edizione critica (2017; Prefazione di Paolo Cherchi); Un ribelle nell'ombra. Vita e opera di Pasquale Dessanai (2023; vincitore Premio Tullio De Mauro); le edizioni critiche: Sergio Atzeni, Racconti con colonna sonora (2002, 2008) e Versus (2008); Peppinu Mereu, Poesie complete (2004, 2007, 2010), Lettere poetiche inedite a Eugeniu Unale (2011), Opera omnia (2017); Attilio Deffenu, Scritti giornalistici (2008); Grazia Deledda, Dopo il divorzio - con appendici di lettere e scritti inediti (2022). Per l'editore Ilisso ha curato, introdotto e commentato: Egidio Bellorini, Canti popolari sardi raccolti a Nuoro (2024). È autore di saggi e articoli di argomento letterario e filologico, comparsi in volume e in riviste scientifiche (Horizonte; Portales; Studi e problemi di critica testuale; Rhesis; Bollettino di Studi Sardi), dove si è occupato, fra altri autori, di Giulio Angioni, Sergio Atzeni, Antonio Cano, Deledda (Lettere inedite di G.D. alla «Rassegna Nazionale», Premio InediTO RitrovaTO di Torino), Marcello Fois, Antonio Mura Ena, Francesco Ignazio Mannu. È curatore di opere di Giulio Angioni, Deledda, Gavino Ledda, Alberto Masala, Francesco Masala, Antonio Pigliaru, Romano Ruju, Sebastiano Satta, Giorgio Todde. Come editor ha lavorato su oltre 150 opere, fra narrativa, saggistica e poesia.