€10,00
Come ci è finito il protagonista di questo romanzo, il "cattivo cronista" di questa storia, steso eroicamente su un letto d'ospedale, delirante di morfina e con braccia e gambe rotte, e tutti che vogliono complimentarsi con lui? Lo si saprà avventurandosi all'indietro in un anno della sua esistenza. Lo si saprà seguendo Rodolfo Saporito, Rudy, cronista di nera, fra la redazione del giornale dove lavora e le periferie sgangherate di una grande città di mare che ha per oasi notturne i bassi sparati, i drink blu cobalto, l'oblio anfetaminico delle discoteche. Sta al centro della storia Rudy: perché è lui, sbruffone ciarliero con carico grosso di vanità, a gestirla con la sua voce la storia, proprio come s'industria o s'illude, nella vita, di gestire e manovrare le persone che gli stanno intorno e i fatti di cronaca che con penna scaltra ri-plasma a suo uso e consumo. Tutt'intorno una giostra di fatti e persone che sono le tante storie e la varia, carnalissima, anche commovente umanità di questo romanzo. Una giostra, per Rudy, da far girare alla velocità di una vita priva di scrupoli, alimentando un ego senza fondo. Salvo imprevisti.
Francesco Abate (Cagliari, 1964). Esordisce nel 1998 con Mister Dabolina (Castelvecchi). Con il soggetto cinematografico Ultima di campionato ha vinto nel 1999 il "Premio Solinas". Gli esordi narrativi con Il Maestrale sono segnati dal romanzo Il cattivo cronista (2003), cui ha fatto seguito Ultima di campionato (2004), Getsemani (coedizione Il Maestrale/Frassinelli 2006; poi solo Il Maestrale 2009), I ragazzi di città - Mister Dabolina remix (2007). Con Massimo Carlotto ha firmato: Mi fido di te (Einaudi Stile Libero 2007) e L'albero dei microchip (Edizioni Ambiente 2009). Per Stile Libero ha pubblicato anche: Così si dice (2008; sequel de Il cattivo cronista) e Chiedo scusa (2010). Per Einaudi sono poi usciti: Un posto anche per me (2013), Mia madre e altre catastrofi (2016), Torpedone trapiantati (2018). Con I delitti della salina (2020 e 2023) ha debuttato una nuova protagonista femminile nel giallo italiano, la giornalista investigativa Clara Simon, le cui avventure proseguono con Il complotto dei Calafati (2022) e Il misfatto della tonnara (2023).